Garante Privacy: FAQ sul contact tracing in azienda

Garante Privacy: FAQ sul contact tracing in azienda

La funzionalità di “contact tracing”, prevista per identificare e allertare, in caso di contagio da Covid-19, le persone entrate in contatto con i soggetti positivi è unicamente disciplinata dall’art. 6 del D.L. n. 28/2020, rubricato “Sistema di allerta Covid”. L’articolo del decreto specifica come l’apposita applicazione può essere installata sui dispositivi di telefonia mobile soltanto su base volontaria. A ricordarlo è il Garante della Privacy con due nuove FAQ pubblicate sul proprio sito. Al fine di contenere il rischio di contagio sul luogo di lavoro, il datore di lavoro può ricorrere anche all’utilizzo di applicativi, già disponibili sul mercato, che non comportano il trattamento dei dati personali riferiti a soggetti identificati o identificabili. In questi casi – specifica il Garante – spetta comunque al titolare verificare il grado di affidabilità dei sistemi scelti, predisponendo misure da adottare in caso di malfunzionamento dei dispositivi o di falsi positivi o negativi.

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