Autonomi: nuovo codice tributo RA non operate

Autonomi: nuovo codice tributo RA non operate

Con la risoluzione n.50/E del 7 settembre 2020, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “4050” per il versamento da parte dei lavoratori autonomi, tramite modello F24, delle ritenute d’acconto non operate dai sostituti d’imposta ai sensi dell’articolo 19, comma 1, del d.l. 8 aprile 2020, n. 23. Fra le misure del provvedimento emanato per fronteggiare l’emergenza sanitaria– spiega l’Agenzia -, è stata infatti prevista la possibilità per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 400mila euro, nel periodo di imposta precedente a quello in corso al 17 marzo 2020, di non assoggettare a ritenuta d’acconto i ricavi e i compensi percepiti tra il 17 marzo e il 31 maggio 2020, a condizione di non aver sostenuto spese per prestazioni di lavoro dipendente o assimilato.

I versamenti delle ritenute, ai sensi di quanto disposto dal successivo d.l. 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, possono essere effettuati entro il 16 settembre 2020 in un’unica soluzione oppure mediante rateizzazione, fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro tale data, senza applicazione di sanzioni e interessi. Il decreto 14 agosto 2020, n. 104, ha poi previsto che i versamenti possono essere effettuati con le stesse modalità anche per un importo pari al 50 per cento delle somme oggetto di sospensione. Il versamento del restante 50 per cento delle somme dovute può essere effettuato, senza applicazione di sanzioni e interessi, mediante rateizzazione, fino ad un massimo di ventiquattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 gennaio 2021. In sede di compilazione del modello F24 – si spiega nella risoluzione – il suddetto codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “Importi a debito versati”, indicando nel campo “Anno di riferimento” l’anno d’imposta cui si riferisce la ritenuta, nel formato “AAAA”. Nel campo “Rateazione/regione/prov./mese rif.” sono indicate le informazioni relative all’eventuale rateazione del pagamento, nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate; in caso di pagamento in un’unica soluzione, il suddetto campo è valorizzato con “0101”.

Post a Comment

#Seguici sul canale social: Facebook:OrdineCDLTaranto